L'esame si compone di una prova scritta di esercizi e di una prova scritta di teoria.
La prova scritta prevede la risoluzione di ESERCIZI a risposta aperta.
Lo studente che sostiene positivamente la prova scritta in un appello e' tenuto a sostenere la prova di teoria nel MEDESIMO APPELLO. In caso di esito negativo della prova orale, lo studente e' tenuto a sostenere NUOVAMENTE la prova scritta.
Lo studente che abbia superato il primo test intermedio potra' sostenere il secondo test intermedio solo contestualmente al primo appello d'esame della sessione di Gennaio/Febbraio. A partire dal secondo appello, il primo test intermedio non sara' piu' considerato valido, e lo studente dovra' risostenere l'intera prova (anche relativamente agli argomenti del primo test).
La prova di teoria, alla quale si e' ammessi previo conseguimento di un punteggio minimo, consiste nell'elaborazione per iscritto di alcune domande assegnate.
Il programma della prova di teoria comprende tutti i capitoli delle dispense.
Esempi di possibili domande durante una prova di teoria:
estremo superiore ed inferiore per un insieme, operazioni sui numeri complessi con interpretazioni geometriche, radici di un numero complesso ed interpretazione geometrica, funzioni continue e principali proprieta', definizione di limite ed interpretazione geometrica, proprieta' dei limiti, teoremi fondamentali sui limiti e sulle funzioni continue, definizione di derivata ed interpretazione geometrica, le proprieta' delle derivate, i teoremi fondamentali sulle derivate, conseguenze dei teoremi fondamentali sulle derivate, il teorema di De L'Hopital, classificazione dei punti critici o stazionari, sviluppi di Taylor, criteri di convergenza per le serie numeriche, definizione di funzione integrabile secondo Riemann, i teoremi fondamentali del calcolo, integrazione per parti e per sostituzione, integrali impropri, formule risolutive per le equazioni del prim'ordine a variabili separabili e del prim'ordine lineari a coefficienti continui....)